La manutenzione dell’auto contro freddo e gelo

05 Dic

La manutenzione dell’auto contro freddo e gelo

La manutenzione dell’auto contro freddo e gelo

Controlli da effettuare sull’auto per affrontare al meglio la guida in inverno

Freddo, umidità, pioggia, nebbia, neve e gelo sono gli elementi con i quali saremo chiamati a convivere nei prossimi mesi, capaci di metterci in difficoltà, anche in modo improvviso, quando ci troviamo ad affrontarli al volante della nostra auto. Il motore e i dispositivi utili per la sicurezza devono essere sempre efficienti, ma quando si avvicina la stagione fredda tutto deve essere in perfette condizioni: dalle gomme alle spazzole tergicristalli.

 

Pneumatici invernali e catene da neve

Fino al 2013 non esisteva una regolamentazione precisa, ogni provincia e ogni comune potevano emettere ordinanze personalizzate per imporre su determinate strade l’uso di “dispositivi antisdrucciolevoli”. Da 5 anni il Ministero dei Trasporti ha finalmente definito date valide in tutta Italia senza deroghe: dal 15 novembre al 15 aprile di ogni anno. In presenza dell’obbligo (dal quale sono esclusi i veicoli a due ruote, ai quali è vietata però la circolazione in caso di nevicate in atto) è necessario avere a bordo catene da neve con misure adeguate alle dimensioni delle ruote o pneumatici invernali con marchiatura M+S e il logo “3 peaks mountain snow flake”. Le catene devono essere omologate ed è vietato l’uso della maggior parte delle cosiddette “calze da neve”. Le All Season o 4 stagioni sono considerate a tutti gli effetti equivalenti a quelle invernali, ma non è richiesta la sostituzione dopo il 15 aprile, poiché assicurano buoni livelli di sicurezza anche con temperature ben più proibitive. In teoria è possibile utilizzare gomme invernali solo sulle ruote motrici per migliorare la trazione. Tuttavia questa soluzione è del tutto sconsigliata, in questo modo è compromesso l’equilibrio e viene a mancare la necessaria stabilità in frenata e in curva. 

Gli effetti dei sistemi antineve sulle auto

In caso di nevicate, chi si occupa della gestione della strada ha come primo obiettivo quello di renderla praticabile utilizzando i sistemi più classici. In primo luogo gli spartineve per rimuovere lo strato più consistente e poi sale o sabbia per favorire la trazione. Tutti questi dispositivi sono efficaci, ma non privi di controindicazioni che possono generare danni all’auto. Il sale (cloruro di sodio) è efficace per sciogliere il ghiaccio, ma la poltiglia che deriva ha un effetto corrosivo ben superiore a quello della salsedine al mare. Anche le miscele di cloruro di sodio e cloruro di calcio, spesso usate perché assai efficaci per lo scioglimento di neve e ghiaccio, sono corrosive tanto quanto il sale da solo e immettono sostanze nocive nell’ambiente. In ogni caso, le gomme dirigono gli schizzi nelle zone più nascoste sotto la scocca, dove iniziano a corrodere le parti in metallo. Per questo motivo dopo aver percorso una strada trattata con sale è necessario provvedere a un attento lavaggio del veicolo con l’idropulitrice a pressione, concentrandosi soprattutto sui passaruota e sulla parte inferiore. La sabbia, utilizzata prevalentemente in montagna è a grana grossa, e favorisce l’aderenza senza provocare guai diretti ma c’è un altro rischio. I piccoli sassi sono sollevati e sparati dai battistrada, di conseguenza è meglio mantenere una distanza di sicurezza dal mezzo che precede per evitare che i piccoli sassi possano scheggiare il parabrezza o i fari.

 

 

Come prevenire appannamento e congelamento

Una conseguenza diretta di freddo e umidità è la formazione di appannamento e formazione di ghiaccio all’interno e all’esterno di tutte le superfici in vetro dell’auto. Si tratta di fenomeni che possono essere prevenuti applicando periodicamente (ogni 10-15 giorni) prodotti antiappannanti e anticongelanti liquidi o spray, soprattutto all’esterno. In caso di formazione di condensa all’interno bisogna evitare di rimuoverla con la mano per evitare la formazione di aloni che compromettono la visibilità. Meglio usare un panno antiappannante e impiegare correttamente l’impianto di aerazione dell’auto. Innanzitutto bisogna disinserire la funzione di ricircolo, quindi bisogna dirigere le bocchette verso i cristalli e selezionare la massima velocità del ventilatore, attivando il climatizzatore che assicura un’azione deumidificante. Stessa azione anche utilizzando il condizionatore, per i modelli non climatizzati, ma l’aria che ne esce è fredda.

Gli spray anticongelanti possono essere utilizzati anche per sbloccare le serrature dal ghiaccio e per accelerare lo sbrinamento del parabrezza all’esterno, che deve essere poi completata usando un apposito raschietto. Non impiegare altri sistemi di fortuna, si rischia di graffiare il vetro, e non va versata acqua calda: lo shock termico può provocare incrinature. Se si parcheggia l’auto a temperature rigide è importante verificare:

  • che tutti i liquidi non rischino di congelare
  • che il liquido del      radiatore abbia una protezione antigelo e      non sia troppo diluito con acqua
  • che nella vaschetta      del lavavetri ci sia un detergente adeguato e il gasolio      delle auto diesel sia di tipo invernale.      In caso contrario, bisogna aggiungere un additivo
  • bisogna evitare      di inserire il freno di      stazionamento se la propria vettura ne monta uno di      tipo meccanico, per evitare che il cavo si congeli bloccando il veicolo

Meglio tenere sempre a portata di mano una piccola dotazione di emergenza, che deve comprendere raschietto per ghiaccio, pala pieghevole e guanti da lavoro. In caso di nevicate improvvise le calze antineve o le piastre avvolgibili possono risultare utili per uscire dal box o superare una salita, anche se le prime non sono omologate quindi non sono riconosciute come dispositivi antisdrucciolevoli su strade aperte al traffico.

 

 

 

Un impianto di illuminazione efficiente per combattere la nebbia

Svolge un ruolo primario in questi mesi con poche ore di luce. Tutte le luci sono importanti, a cominciare da quelle che illuminano la targa, ma le più necessarie sono quelle che permettono di vedere e di essere visti quando si guida al buio o nella nebbia. Spesso si sottovaluta l’orientamento dei fari che possono abbagliare o schiacciare in modo eccessivo il fascio luminoso. La soluzione è semplice: basta utilizzare la rotella sulla plancia che regola l’altezza dei fari. Per le auto più datate può essere necessario rivitalizzare l’efficacia dei gruppi ottici anteriori, rimpiazzando le lampadine originali con quelle di nuova generazione che sono in grado di sviluppare fino al 60 % di luce in più senza richiedere alcuna modifica perché gli attacchi rimangono quelli di serie.

Neve e ghiaccio: i dispositivi per la sicurezza

Quando l’aderenza si riduce non esistono soluzioni infallibili, nemmeno i dispositivi elettronici di ultima generazione riescono a garantire una totale protezione. Su alcuni modelli, soprattutto SUV, sono presenti comandi che permettono di selezionare vari programmi di guida per le situazioni più impegnative e tra queste c’è naturalmente la neve. Se si sceglie questa modalità si modifica l’erogazione del motore, rendendola più dolce per favorire le partenze, soprattutto in salita. Alla guida di veicoli più convenzionali l’elettronica deve essere gestita con maggiore discrezione, poiché in alcuni casi può complicare la guida. Il controllo di trazione può risultare troppo invasivo in partenza perché cerca di intervenire tagliando l’erogazione se una ruota slitta sulla neve, mentre per assicurare la trazione, un minimo di pattinamento è necessario per attivare la funzione delle lamelle sul battistrada. Quindi le soluzioni sono due: accelerare nel modo più dolce possibile e se possibile disattivare il controllo di trazione. Un pericolo può arrivare anche dall’ABS, che a sua volta cerca di impedire il bloccaggio delle ruote in frenata, allungando di molto gli spazi di arresto. L’effetto è più evidente in discesa e il rimedio più corretto è quello di procedere ad andatura ridotta, utilizzando più l’effetto frenante motore che quello dei dischi.

Se l’inverno è sicuramente il periodo dell’anno che mette più a dura prova l’efficienza della nostra auto e la qualità della nostra guida, è anche il momento giusto per scegliere una polizza evoluta assicurandosi così di avere sempre a disposizione funzionalità pratiche per ogni imprevisto oltre che moltissime garanzie per essere protetti sempre.

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